giovedì 29 dicembre 2011

Ecco l'ho fatto. Non so come ma l'ho fatto. Un blog.
Diario di una che vuole imparare a giocare all'elastico. Ve lo ricordate l'elastico? Salta, scavalca, pesta, pesta, incrocia, smolla.... Voi eravate capaci? Io no.... non sono mai riuscita a stare nelle forme, pestavo troppo, saltavo troppo poco. Le mie amiche ci riuscivano benissimo. Forse è per questo che sono diventata lesbica? Beh comunque era un modo per stare con le altre, forse è per questo che giocavo sempre all'elastico :). Ebbene sì, ho sempre fatto qualcosa per qualcosaltro. Gioco a rugby,  mi sono laureata e ho il master,  sono in gamba, guadagno bene, guido la moto, sono veloce e agile come una libellula, sono indipendente, ho un appartamento mio, sono autonoma, forte e scafata. Sono anche amata e ho delle amiche vere. Sono coraggiosa e anche leale. Un immaginario potente no?
E ora? Voglio imparare a giocare all'elastico. Invecchiando il decadimento dei neuroni è inevitabile. Sul comò ho anche un orsetto, si chiama Gianduia perchè è stato comprato coi gianduiotti. Il molliccione avanza e io non so come arginarlo. Vorrei tornare a giocare. A giocare di essere piccola.
Mi sono licenziata, ora lavoro poco e guadagno poco, ma ho un sacco di tempo per me  per giocare. Forse sono impazzita, anzi sono impazzita. Faccio volontariato con le donne immigrate: nel loro essere straniere e *fuori posto* riconosco il mio essere straniera e fuoriposto.
Chissà chi leggerà. Ma avevo voglia di scrivere

1 commento:

  1. Io ti leggo. In verità ti leggevo anche prima. Certo, devi scrivere un po' più spesso, raccontare quel che fai, quel che pensi. Sei diventata lesbica? Questa è bella. Sei nata lesbica, o meglio prevalentemente lesbica, come io prevalentemente eterosessuale, e la mia è come la tua semplicemente una condizione dell'umano, una delle tante, certo meno problematica se rapportata al mondo che ci circonda, ma del resto negli anni '70-'80 alle elementari veniva preso in giro quello con le scarpe vecchie o coi capelli rossi, il meccanismo di certa maleodorante mentalità è lo stesso anche se cambia il bersaglio. Molti, con fronti inutilmente spaziose, non capiscono questa verità basilare, tuttavia dobbiamo aver rispetto anche dei meno dotati da un punto di vista umano e culturale. Ciao.

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